Arredo.com, che propone soluzioni per il living coordinate con la cucina scelta, fa spesso ricorso a due modelli molto versatili di libreria, Factory e Free, entrambi con struttura ecosostenibile in alluminio, materiale riciclabile all’infinito, e con possibilità di integrare il vano TV e il piano per una postazione ufficio.
La libreria Factory è un sistema a spalla e quindi va posizionata a parete. Disponibile in svariate altezze, è completata da mensole nei diversi materiali e nelle numerose finiture delle nostre cucine.
La libreria Free è libertà compositiva. Può essere montata a parete, a soffitto e quindi posta anche a centro stanza, e persino sopra isola e penisola. Non solo. Può essere corredata, nell’ampia gamma di finiture, da mensole come pure da elementi quali vassoi, moduli portabottiglie e ripiani con sponda anti-rovesciamento.
Perché sì, le librerie in cucina piacciono sempre più.
Possono essere utilizzate per mettere i ricettari, i vasi più belli, le piante aromatiche pronte all’utilizzo… ma a volte sarebbe banale. La libreria in cucina è strategica quando è trasformata in mensole e scaffali per riporre utensili d’ogni tipo, o diventa il sistema divisorio dal salotto o l’elemento d’arredo che fa fluire verso un altro ambiente, o persino risolve l’ormai irrinunciabile spazio smart working. Non importa come, purché ci sia una libreria in cucina
